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Le Statue Nude Saranno "Vestite"

Pesce d'Aprile da Il Messaggero, 1 aprile 2006

di Angelo De Nicola


Pesce d'Aprile 2006 Le nudità maschili delle due statue monumentali di piazza Duomo dovranno essere ”coperte”; stessa sorte toccherà, a breve, alle nudità femminili delle due figure della Fontana luminosa. Ha vinto, dunque, la sua battaglia la neonata associazione cittadina ”Ritorno alla moralità” il cui esposto ha trovato l’appoggio convinto di autorità, intellettuali, uomini politici (anche della sinistra) tanto che dal caso-pilota di piazza Duomo, il provvedimento di ”copertura” si allargherà anche agli altri monumenti interessati e soprattutto alla Fontana luminosa.

Toccherà ora alla Sovrintendenza trovare una soluzione per la ”copertura” delle parti intime delle statue. L’ipotesi che si fa strada è quella di ”vestire” le artistiche figure. Ovvero di realizzare dei ”pantaloni” per le statue in piazza Duomo e delle ”gonne” per le due donne della Fontana luminosa. Grazie ad una tecnica modernissima, verranno utilizzate delle sottili lamine di bronzo per confezionare i ”vestiti”.

Per gli uomini in piazza Duomo, si tratterebbe di realizzare, nel pieno rispetto del periodo storico di realizzazione, dei pantaloni ”alla zuava”, cioè fin sotto il ginocchio, lasciandoli a torso nudo. Più complicata la questione per la Fontana luminosa: a parte la lunghezza della gonna (fino alla caviglia o sotto il ginocchio?) si pone la questione per coprire i seni al vento. Gli esperti si chiedono se sia meglio una camicetta o una maglietta ”dolce vita”. Maniche lunghe o maniche corte? La discussione è aperta: si stanno studiando le foto del periodo fascista visto che il monumento venne realizzato nel 1934 dal D’Antino (sue anche le statue in piazza Duomo).

«Abbiamo trovato inaspettate adesioni alla nostra sacrosanta crociata- dicono i membri dell’associazione che chiedono di restare al momento riservati anche per evitare, sottolineano, strumentalizzazioni elettorali-. Molti cittadini non ce la facevano più a sopportare quelle sconcezze. Addirittura, la statua nella parte bassa dell’ovale è stata piazzata con le sue nudità proprio di fronte alla porta d’ingresso del Duomo. Un nudo di fronte alla Curia! No, proprio non potevamo sopportarlo. Per non parlare della Fontana luminosa: un simile biglietto da visita, così sconcio, la nostra città proprio non lo meritava».


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