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PETARDI ANTIPICCIONI AL CIMITERO: IL CARO ESTINTO NON RIPOSA IN PACE



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TERAMO - Immaginate la più classica delle scene da cimitero: l’anziana vedova che porta un fiore sulla tomba dell’amato marito. Immaginate che, nel mentre i due coniugi “dialogano” amorevolmente sui bei tempi andati, all’improvviso il tombale silenzio del cimitero sia squarciato da uno scoppio, come di un petardo.

La scena potrebbe essere quotidiana nel cimitero di Teramo della frazione di San Nicolò a Tordino dove verrà sperimentato un innovativo sistema con il quale l’amministrazione comunale conta di risolvere l’annoso problema della sporcizia creata dalla presenza di piccioni. Da lunedì prossimo, informa una nota del Comune di Teramo, «sarà avviato un sistema deterrente contro i piccioni che consiste nella produzione di scoppi cadenzati che, con il loro fragore, allontanano appunto i volatili. Gli scoppi sono prodotti da un’apparecchiatura collegata ad un timer che per questa prima fase è stato modulato sui dieci minuti, arco di tempo che in seguito verrà modificato. Ovviamente- precisa la nota- nelle ore notturne, il sistema è bloccato».

Il Comune puntualizza anche che i congegni deterrenti preinstallati quali reti protettive e spuntoni, resteranno ugualmente posizionati: «È questo il primo tentativo concreto che l’amministrazione comunale di Teramo e la “Teramo Ambiente” mettono in opera sinergicamente per affrontare il problema delle sporcizia causata dai piccioni. Essendo di natura sperimentale, esso attende di trovare conferma della sua eventuale efficacia, che se dovesse essere confermata, consentirà l’applicazione in tutti i cimiteri del Comune».

Il sistema è totalmente ecocompatibile, nel senso che non procura danni d’alcun genere nè ai piccioni nè all’ambiente e, spiegano ancora dal Comune, «nel cimitero sono stati posizionati appositi cartelli che avvertono chi vi si reca». La speranza è che la nostra vedova li legga...

Angelo De Nicola