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«NECESSARIO IL TERZO TRAFORO»



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«La generale esaltazione dei Laboratori Astrofisici del Gran Sasso, complesso scientifico naturale unico al mondo (da noi voluto e realizzato nel cuore del non meno grandioso Traforo realizzato con Giacomo Mancini, Bettino Craxi, Nicolazzi e Sorge, anch'esso unico al mondo con i suoi dieci chilometri di doppia corsia) è l’ultimo schiaffo a quei miserabili della politica che continuano a bloccare la costruzione del terzo tunnel indispensabile per la piena sicurezza sia dei Laboratori sia del Traforo stesso». Non ha peli sulla lingua l’onorevole Nello Mariani, primo ”avvocato” del terzo tunnel del Gran Sasso, all’indomani dell’esperimento, di caratura mondiale, di ”cattura” dei neutrini.

«Bene ha fatto -insiste Mariani- la presidente Pezzopane (consorte di quel Fulvio dirigente brillante e benemerito che lasciando la sua carica, raccomandò agli aquilani il terzo Tunnel del Gran Sasso vitale per L'Aquila idrogeologicamente, scientificamente, viabilitamente) a ricordare l'azione vigliacca di questi miserabili detrattori dei Laboratori e aggressori dei direttori e dei tecnici dell’Infn mediante addirittura l'affissione di manifesti con minacce di morte nominativamente contro i direttori e i loro collaboratori. Alcuni scienziati, l’altro giorno, hanno dichiarato che “dei lavori sono stati fatti ma la soluzione vera è quella di una terza galleria senza la quale non si può lavorare con la tranquillità che ci spetta”».

Mariani non s’arrende: «Sempre dalla antitunnel Teramo si continua addirittura anche a negare l'autorizzazione ai Laboratori a scaricare direttamente le acque di risulta nel modo più logico ed economico, senza ricorrere a imprese private, costose e inaffidabili».

Di qui l’attacco finale: «L'Aquila, con tutte le sue rappresentanze politiche, amministrative ed economiche deve intervenire e subito: entro il 31 dicembre 2006 il Governo può e deve far iniziare i lavori per la terza galleria secondo il progetto già approvato, collaudato per tutto il percorso e verificato ogni duecento metri dei quattromila metri complessivi. Tutti gli osannanti, di ieri, a cominciare dai dirigenti della Protezione civile, hanno l’obbligo giuridico di realizzare subito il terzo tunnel per la sicurezza elementare del Traforo e dei Laboratori».