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A DUE PAESINI ABRUZZESI IL RECORD DI VECCHIETTI



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L’AQUILA - «Ma quale capitale italiana dei capelli bianchi! Semmai della longevità al femminile». Ha la risposta pronta Giancaterino Gualtieri, sindaco di San Benedetto in Perillis. È da un po’ di anni, infatti, che questo paesino abbarbicato su una collina un tempo in posizione strategica tra la montagna (ai limiti della Piana di Navelli) e il mare (verso Popoli) e perciò scelta nell’VIII secolo da alcune famiglie longobarde e dai monaci benedettini, il Comune italiano con il maggior numero di ultra 80enni.

Il primato è stata ribadito ieri dall’Osservatorio della terza età (Ote) secondo il quale San Benedetto è il primo della lista anche tra i Comuni dove il rapporto anziani-bambini è di quasi 1 a 1 con il 41,5%, seguito da un altro Comune abruzzese, San Giovanni Lipioni (Chieti), con il 33%. Quanto ai Comuni più ”anziani” in assoluto, la classifica di quelli con più ultra 80enni vede, dopo San Benedetto in Perillis (dove costituiscono il 29,2% della popolazione), Ribordone (Torino), dove la percentuale dei ”grandi vecchi” è del 27,6%; al terzo posto, sempre nel torinese, Ingria, con il 26,8%. Infine, Comuni dai capelli grigi sono, dopo Ribordone, Marcetelli (Rieti), dove gli ultra 65enni costituiscono il 63,6% della popolazione, e ancora San Benedetto in Perillis, con il 60,6%.

Attualmente a San Benedetto gli abitanti sono 133 (il primato del Comune popolato è della vicina Carapelle Calvisio con 95) di cui 78 sono donne, quasi tutte anziane. Capitale della longevità in rosa, dunque. «È venuta anche una troupe della Tv svizzera per l'8 marzo- spiega il sindaco Gualtieri- per cercare di carpire il segreto della longevità delle nostre donne. Sicuramente ci sono ragioni genetiche di una razza che è stata temprata dagli stenti di inizio Novecento quando la mortalità infantile, qui, era a livello di due secoli prima. Ci stiamo attivando anche per effettuare uno studio scientifico con il patologo Claudio Franceschi».

A parte l’ottimismo del sindaco, l’invecchiamento ha anche i suoi risvolti problematici. A San Benedetto ci sono soltanto due alunni: una delle elementari ed uno della scuola media. «Per mandarli a Popoli dobbiamo usare uno scuolabus intero con costi esorbitanti». Due anche i bambini sotto i 3 anni. Dieci, in totale, gli abitanti sotto i 20 anni. C’è un solo negozio «dove c’è tutto» e l’Ufficio postale apre tre volte la settimana.