LogoLogo

QUATTRO MORTI DOPO LA GALLERIA



Segui Angelo De Nicola su Facebook


L’AQUILA - Quattro morti e cinque feriti di cui uno in fin di vita. È il bilancio di un incidente sull’autostrada A24 Roma- L’Aquila che ieri pomeriggio s’è nuovamente trasformata in un inferno. Ma rispetto alla domenica del 3 novembre dell’anno scorso (due morti in un maxi-tamponamento a catena con una trentina di mezzi), a provocare il tragico groviglio di auto non sarebbe stato soltanto la strada ghiacciata ma anche fatali imprudenze.

Tutto è successo verso le l8,30 (ora di punta per il traffico domenicale del rientro a Roma) a qualche centinaio di metri dall’uscita della galleria 2San Rocco” al km 78.

Secondo una primissima ricostruzione, un’auto, dopo aver sbandato, avrebbe sfondato il guard-rail finendo fuori strada. Un incidente da poco conto per il quale una pattuglia della Polizia stradale aveva già iniziato ad eseguire i rilievi. Sul posto era arrivato anche un Fiorino Fiat di soccorso della Società autostrade ”Sara”. Su quest’ultimo mezzo sarebbe all’improvviso piombata una A112. Il conducente avrebbe perduto il controllo dell’utilitaria finendo prima contro il guard-rail di sinistra e poi contro l’auto di soccorso della ”Sara”. A bordo c’erano quattro giovani, tutti di Roma. Si tratta di Stefano Ciprari, 20 anni; Emiliano Iasensio, 18 anni e dei cugini Giorgio e Giuseppe Maria Gentilini, di 18 e 17 anni. I primi due sono sono morti sul colpo. Giorgio Gentilini, invece, è deceduto poco dopo essere stato ricoverato all’ospedale di Avezzano. Il cugino, in un primo momento dato per spacciato, nella notte è stato trasportato presso l’ospedale di Pescara. Le sue condizioni sono disperate.

L’A112, ”impazzita”, ha coinvolto altre vetture che sopraggiungevano, almeno una ventina. Tra le quali un’Alfa 164, targata Torino, che sarebbe riuscita a frenare in tempo strisciando sul guard-rail di destra. Dall’auto è sceso uno dei passeggeri, Giovanni Altobelli, 40 anni di Roma, sordomuto. L’uomo s’è preoccupato di segnalare l’incidente alle altre auto che sopraggiungevano. Ma mentre stava per risalire nella 164 sarebbe sopraggiunta una Y10, targata Roma, che lo ha travolto ed ucciso sul colpo. Sull’auto viaggiava una giovane coppia di Roma: Tiziana Venditti, 30 anni, è stata ricoverata dell’Aquila insieme col marito, Claudio Bellina, 29 anni. Ne avranno rispettivamente per dieci e trenta giorni.