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De Nicola e Comitato "L'Aquila Centro"

AI CANDIDATI SINDACI

L’Aquila, 15 maggio - Il candidato sindaco del Polo dei Moderati, Angelo De Nicola, ha ricevuto una delegazione del comitato "L'Aquila Centro", con la quale ha avuto un approfondito e proficuo colloquio sui problemi del centro storico. Il Polo dei Moderati ha recepito il documento preparato dal Comitato e si è impegnato a dare risposta ai quesiti posti nei primissimi tempi dell'eventuale legislatura.


Ecco il documento:


Carissimi Candidati Sindaci, gli aquilani del centro storico, costituitisi nel Comitato "L'Aquila Centro" nel giugno 2005, intendono con la presente rendere noto a tutti Voi i gravi problemi che purtroppo infestano paurosamente la nostra e la Vostra città e che nell'ultimo decennio hanno assunto dimensioni sempre più grandi.
Fermo restando la validità e l'ambizione dei Vs programmi che sicuramente denotano idee innovative per la cara città di L'Aquila, Vi invitiamo a prendere coscienza dei continui malesseri che affliggono quotidianamente i cittadini del centro storico ed a riflettere seriamente sugli stessi.
Lo sviluppo ed il prestigio della nostra città non potrà mai prendere piede se gli stessi cittadini sono in continuo malessere e vengono continuamente frustrati, sopraffatti dalla mala gestione di essa ad opera delle Istituzioni e dalla supremazia e salvaguardia degli interessi di pochi.


Gli aquilani del centro storico sono costretti a vivere ogni giorno, con imposizione da chi che sia e in maniera del tutto gratuita, una pessima qualità di vita, a causa dell'inquinamento acustico che fa da padrone 24 ore su 24, dell'inquinamento ambientale che ha disastrato l'aspetto monumentale del centro storico, degli atti vandalici destinati ad arrecar danno alla città , come distruzione di monumenti storici, di piazze, di fontane, di parchi e giochi pubblici, panchine e cabine telefoniche, nonché danni alle auto dei cittadini con spaccatura di vetri e di specchietti, tranciamento di gomme e graffi di una certa entità alle fiancate ed ai cofani. I palazzi storici della città sono tutti imbrattati di scritte di ogni genere e spesso danneggiati nelle strutture, arrecando un onere non indifferente ai cittadini proprietari degli immobili costretti dalla Sovrintendenza a ripulire e a ristrutturare. Si notano, infatti, ristrutturazioni appena eseguite, dove vengono apposte all'ingresso dei garages porte basculanti in legno, nuove e dal costo dai 6000€ ai 9000€ ed oltre, tutte imbrattate con bombolette spray (vedere Via Accursio, Via della Genca, queste sono quelle immediatamente apparse agli occhi di tutti!!!) .

È una cosa accettabile questa? Dove pensate che prendano i soldi questi cittadini? Non certamente dalle casse del Comune: quest'ultimo pensa soltanto al fiore all'occhiello quando ne ha la necessità e la convenienza, ma del cittadino non gliene può importare di meno!!!!! Questo non ci sta bene!!! I sacrifici di ognuno di noi nel rispetto dell'ambiente non possono essere defraudati da chi che sia!!! Chiaro?

Inoltre, piano traffico in continuo cambiamento senza avere delle motivazioni plausibili, traffico caotico in Piazza della Prefettura, Piazza Palazzo, S. Bernardino, Via Accursio e tutte le strade strette del centro storico, dove, a causa di transito continuo delle auto anche a velocità sostenuta, i residenti rischiano di essere falciati quando escono dai portoni delle proprie abitazioni.

Ancora, a seguito della liberalizzazione delle licenze per l'apertura di locali pubblici negli ultimi anni in città, soprattutto nel centro storico, si è avuto un proliferare di locali pubblici che svolgono attività soprattutto nelle ore notturne fino all'alba e provocano inquinamento acustico e ambientale a causa della musica sparata a migliaia di decibel, degli schiamazzi notturni provocati sia dagli avventori al di fuori dei locali sia da improvvise e continue risse nei pressi degli stessi, a causa della rottura di bottiglie di vetro sulla pavimentazione, dello schiacciamento continuo di lattine a terra, di improvvisati raccoglitori di vetri, collocati dai gestori immediatamente fuori le porte del locale sotto le camere da letto delle abitazione sovrastanti( vedere Piazza Palazzo, Piazza S. Pietro, Piazza Nove Martiri, Piazza Hotel Sole, Piazza Duomo, Piazza della Prefettura).
Tali locali, peraltro, insistono su zone ZTL, che dopo le ore 20,00 diventano parcheggi privati degli avventori dei locali pubblici, oppure aree di sosta di auto senza permesso di accesso,che con lo stereo a palla, con gli sportelli aperti e a suon di clacson, danno inizio o ad improvvise feste con bivaccamenti vari oppure a scorribande con le auto, provocando continua interruzione del riposo delle persone per tutta la notte. Sia di giorno che di notte le stesse zone sono oggetto di traffico intenso e di soste selvagge, anche da parte di amministratori comunali, assessori e consiglieri vari.

Da quanto descritto, si evince un estremo disagio ai cittadini residenti che vivono ed abitano in prossimità o in zone limitrofe ai locali(pub, bar, circoli privati, rosticcerie, etc...) e che ogni mattina, questi si recano al lavoro senza aver chiuso minimamente occhio. Da tener presente che i locali pubblici hanno sostituito in gran parte attività commerciali di vario genere con apertura diurna, per cui in prossimità delle abitazioni del centro storico è stato soppiantato radicalmente l'habitat preesistente ed è stato imposto il caos più completo con discoteche all'aperto e comodi salotti che occupano la sede stradale per tutta la notte, in un ambiente di luce soffusa creata con "insacchettamento" della pubblica illuminazione con sacchi di plastica neri, quelli della spazzatura.

È sempre più frequente il fenomeno della sporcizia nelle piazze e per le vie del centro storico, imbrattate paurosamente da chiazze di vomito, da urine e da escrementi umani sia per terra che dinanzi alle vetrine e ai portoni di ingresso alle abitazioni. Le piazze, di notte, diventano sistematicamente e quotidianamente campi di calcio a partire dalle 2:30 alle 4:30-5:00 del mattino. Una città così ridotta non va lontano!!!! Però, per qualche candidato tra Voi i commercianti ed i gestori di locali pubblici sono i cittadini di serie A, mentre i residenti sono di serie Cnn, per cui debbono o sopportare rimettendoci la salute e la tasca personale, e questo è un'illazione illecita del tutto gratuita, o lasciare il centro storico: in ogni modo i cittadini residenti non hanno alcuna voce in capitolo. Questo modus vivendi da parte dei candidati al potere della città, compresi i seguaci, non possiamo tollerarlo!!!!

Oggi ci si vanta che L'Aquila è una città universitaria, ma se la città continua ad essere amministrata in questo modo non solo le famiglie riportano a casa i propri figli universitari, ma è naturale che anche il turismo venga tenuto lontano dalla città. Provate Voi ad affittare a studenti universitari o a turisti un appartamento ubicato nei pressi di locali che svolgono attività notturna o addirittura al di sopra!!!!!!....

Ascoltando per televisione i Vs interventi, vediamo che il Vs denominatore comune è creare lavoro in città, ma stando così le cose Vi conviene trovare solo ed esclusivamente lavori notturni, altrimenti non si possono conciliare diverse professionalità costringendo i più a trascorrere 365 notti bianche ogni anno!!! E' soltanto impossibile!!!! E' necessario più che mai riportare ordine in città e rendere compatibile il lavoro delle persone con il divertimento di chi vuole trascorrere un po' di tempo in libertà a sentir musica!!!!

Ancora, avete mai letto articoli sui quotidiani e trasmissioni di una certa fondatezza che attestano l'abbassarsi dell'età di avvio all'alcol nei ragazzi? Avete mai letto che i medici del Pronto Soccorso del S. Salvatore sono preoccupatissimi per la situazione esistente, visto che il giovedì notte ed il sabato notte, per lo più, il soccorso è prettamente rivolto ai giovanissimi, di tenera età, ed ai ragazzi. Quale è l'obiettivo di questo Comune nel merito?

Fermo restando che la città è di tutti e di tutte le categorie di lavoratori, non è assolutamente pensabile continuare a sostenere da parte dell'amministrazione comunale ancora la situazione corrente. I cittadini sono stufi e hanno diritto ad avere interlocutori seri e non sindaci o assessori che non vogliono affrontare i gravi problemi che affliggono questa città, nascondendosi esclusivamente dietro l'alone che la carica politica offre alla persona.

Il Comitato ha come obiettivo la convivenza civile di tutte le esigenze dal momento che la città è di tutti e sin dalla sua costituzione ha preso tante iniziative non solo con le Istituzioni cittadine e con le Forze dell'ordine, ma anche con i gestori dei locali e con i giovani.

C'è da mettere in evidenza che soltanto alcune autorità hanno mostrato di essere sensibili a tali problematiche, ma alcuni esponenti, forti dei loro schieramenti politici hanno appoggiato e sostenuto, anche per interessi elettorali, questi malcostumi ed hanno espresso solidarietà agli autori di simili misfatti con il pretesto di muovere l'economia della città e di dare lavoro ai giovani. Da qui la nostra osservazione che per conto delle Istituzioni cittadine a L'Aquila, senza dubbio, altre professionalità non esistono e, così facendo, non potranno mai coesistere. Il Comitato ha organizzato molte tavole rotonde tra cittadini, con i gestori, con il Comune e con le Circoscrizioni, ma che fine hanno fatto le prescrizioni dettate ai gestori dal Comandante dei VV.UU. , Dott. Carlo Maggitti. Verba volant, Scripta manent!!!! Il comitato andrà a richiamare i verbali redatti nelle riunioni ad hoc tenute in Prefettura e in Comune, a partire dal 2002, ed allora si porrà ancora nero su bianco!!!!

Il Comitato ha intrapreso diverse iniziative per poter discutere serenamente e con cognizione certa le problematiche di vita quotidiana che affossano soltanto una categoria di cittadini: i residenti, giovani meno giovani anziani, neonati, cittadini che lavorano in orari diurni, studenti. Infatti, ha portato in città l'Associazione Missione Rumore di Milano per dar luogo ad un congresso volto alla conoscenza delle normative specifiche sull'inquinamento acustico, ha dato luogo ad una petizione popolare con la raccolta di oltre settecento firme, alcuni cittadini hanno denunciato tali situazioni alla magistratura riportando sentenze favorevoli, ma la situazione ancora persiste e persevera nella sua più completa negatività.
Ancora si registra disturbo al riposo delle persone e alla pubblica quiete anche a seguito di controlli di routine effettuati dalle Forze dell'Ordine: ci si limita soltanto alla contesa nelle aule di tribunale tra le parti interessate o i candidati sindaci sono convinti che le regole sono tali solo per alcuni i cittadini, ma non per tutti compresi gli amministratori, i commercianti ed i gestori di pubblici esercizi?

A riprova di quanto sopra riportato esiste documentazione giornalistica, sentenze del Tribunale di L'Aquila e non solo, documentazione fotografica e interventi delle Forze dell'Ordine con relativi verbali di accertamento e di identificazione dei disturbatori

La città è allo sbando totale e ad ogni cittadino viene quotidianamente negato il diritto di vivere nella propria casa nella piena tutela della sua privacy e della propria tranquillità, ma deve soccombere ai danni e ai malesseri creati dalle attività di lucro, in qualunque modo e dovunque esse nascano. E' venuta meno anche la tutela ed il rispetto dei bambini e degli invalidi: se un bimbo in tenera età non riesce a dormire né di notte né di giorno non deve interessare a nessuno, mentre chi lavora di notte ha il diritto di non essere disturbato durante il suo riposo nelle ore diurne, perché muove l'economia della città e perché crea delle opportunità di lavoro. Tutti gli altri professionisti vengono a traino di queste categorie "privilegiate" o forse senza di essi queste categorie sarebbero una nullità?

L'invalido residente in centro storico, regolarmente certificato dalla Commissione medica della ASL di L'Aquila non ha diritto di vivere nella sua casa in centro, casa di proprietà da oltre ottanta anni, perché nei locali sottostanti una vecchia merceria, secolare, si trasforma repentinamente in pub e rende l'appartamento invivibile. Non ha la possibilità di raggiungere la propria abitazione con l'auto, non ha neppure la possibilità di averla parcheggiata né in un' area ad esso riservata, né nelle zone per sosta residenti, dove l'auto viene regolarmente multata nonostante il permesso invalidi, a causa della sosta selvaggia dei cittadini più potenti e di maggior diritto( amministratori comunali, gestori di locali pubblici, avventori, trasportatori di bevande e di articoli di somministrazione). Fino ad oggi il Comune non ha mai previsto la sosta per un invalido residente in centro storico!!!!Rivolti esposti agli assessori di turno che si sono spacciati a favore della tutela degli anziani, dinanzi a queste problematiche evidenziate, non hanno fatto NULLA, anzi hanno passato la palla ad altri, lasciando le situazioni insolute.


" Dal momento che siamo convinti che nessuna istituzione e nessun amministratore pubblico può ledere visibilmente i diritti di alcuni cittadini e sostenere in ogni modo quelli di altri, anche quando le attività svolte da questi entrano in assoluto contrasto con le Ordinanze emanate dal Sindaco ( è stata rilevata tale illegalità a partire dal 2000) con avallo da parte degli Assessori al Commercio che si sono avvicendati;
" Dal momento che nessuna legge detta limitazioni per il diritto di abitazione, per cui ciascun cittadino sceglie liberamente dove ubicare la propria dimora nel comune di residenza,
" Dal momento che la legge 447/95 detta le normative a tutela della quiete pubblica e del riposo delle persone insieme con le attuali ordinanze sindacali vigenti,
" Dal momento che il Comitato "L'Aquila Centro" ritiene che è un obbligo del Sindaco ascoltare tutti i cittadini, tutelare la loro salute quando è necessario ed il suo comportamento deve essere quello del buon padre di famiglia,
" Dal momento che fa comodo far ricadere le colpe della maleducazione dei giovani alle famiglie e alla scuola, ma in verità con simili modus vivendi e comportamentali dei giovani le famiglie e la scuola vengono letteralmente affossate da chi detta legge soltanto nell'interesse di pochi,

i cittadini aquilani del centro storico della città
CHIEDONO ESPRESSAMENTE
quale è il vostro impegno al riguardo?

Il Comitato L'Aquila Centro


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