Addio a Suor Angela – Il Blog di Adn

COMUNICATO STAMPA
Morta Suor Angela, una delle ultime monache Benedettine Celestine
L’AQUILA, 23 settembre 2025 – Si è spenta serenamente, all’età di 87 anni, Suor Angela (al secolo Ersilia Magurno), una delle ultime monache Celestine del Monastero di San Basilio, luogo simbolo della spiritualità aquilana e cuore della tradizione celestiniana.
Nata nel 1938 a Santa Maria del Cedro (CS) ma da sempre nel monastero aquilano, il più antico della città risalente al 1320, la sua scomparsa rappresenta una perdita profonda per la comunità religiosa e civile dell’Aquila, legata da secoli alla presenza delle monache Benedettine Celestine, custodi del messaggio di Papa Celestino V e testimoni di un cammino di fede e umiltà che ha attraversato le vicende della città.
Le consorelle del Monastero di San Basilio e i suoi cari hanno dato l’annuncio, invitando tutti a unirsi nel ricordo e nella preghiera. Dopo la veglia nella giornata di domani presso la chiesa del monastero, i funerali si terranno giovedì 25 settembre 2025, alle ore 15.00, presso la stessa chiesa.
Suor Angela, con la sua vita interamente dedicata al servizio di Dio e alla custodia del carisma celestiniano, lascia un segno indelebile nella storia recente del monastero e nel cuore di quanti l’hanno conosciuta. La sua presenza discreta ma luminosa, segnata da spirito di accoglienza e preghiera, rimane un esempio per l’intera comunità aquilana.
Il Monastero della monache Benedettine Celestine di San Basilio, attraverso le consorelle, rivolge un sentito ringraziamento a quanti vorranno unirsi spiritualmente in questo ultimo saluto a Suor Angela.
Ufficio stampa MissiOn Amici di San Basilio
missionaq@gmail.com

Suor Angela con a sinistra Suor Assunta nella missione in Africa a Bangui

Il mio commento oggi sul quotidiano il Centro:
UN AVAMPOSTO
DELLA RESILIENZA
Era la guardiana e responsabile dell’orto, uno degli antichi orti più grandi del centro storico dell’Aquila, un monumento ma anche un decisivo sostentamento per la Comunità. Suor Angela era gelosa del suo ruolo: non voleva aiuti. Nonostante l’età avanzata. Toccava a lei. Punto.
E fino a quando la malattia non l’ha sopraffatta si è spezzata la schiena in obbedienza, d’altra parte, a quel meraviglioso affresco del Cristo “Ortolano” (un’assoluta rarità il figlio di Dio dipinto con la vanga sulla spalla), presente da secoli in una nicchia nelle antiche mura del monastero di clausura di San Basilio che circondano appunto l’orto, il quale sembra “indicare”, proprio a una suora, la miglior cura di quella preziosa terra intra moenia.
Con suor Angela, che per oltre 17 anni è stata anche una delle indomite protagoniste della missione in Africa del monastero (a Bangui, nella Repubblica di Centroafrica) se ne va una delle quattro ultime eredi “storiche”, al mondo, dell’Ordine monastico fondato da Papa Celestino V che resiste nell’avamposto aquilano di San Basilio. Dopo la grave perdita, nel marzo dell’anno scorso di suor Germana, uno dei simboli delle Celestine che onorano anche la memoria dell’acqua santa del pozzo di San Germano, restano ora del nucleo storico le ultraottantenni suor Margherita (già badessa), suor Assunta (attuale priora) e suor Agnese, più le giovani tre monache filippine e le quattro novizie africane
Suore Celestine sono ormai entrate (o, più correttamente, rientrate dopo una gloriosa storia settecentenaria) nel cuore degli aquilani. Per quel loro ruolo “civico” (appunto le ultime eredi, al mondo, dell’Ordine dei Celestini mai ricostituitosi nel ramo maschile); per quel loro record (le prime abitanti della «zona rossa» per essere tornate a vivere nel monastero distrutto, l’8 maggio del 2009 contro ogni buonsenso); per quella doppia restrizione nella pandemia (clausura e lockdown); per quei loro occhi così intensi nel saper chiedere “aiuti” per le loro missioni in Africa e nelle Filippine intitolate a Celestino. Mai un lamento, mai un fiato. Un avamposto della resilienza.
Le nonne della città. Che lottano per non disperdere l’eredità del messaggio di Celestino V. Un esempio per tutti. Resistere. Al terremoto. Alle difficoltà. In un container per 11 anni. A quasi 90 anni suonati. A meno venti gradi o quaranta. Nella polvere del cantiere. Senza fiatare. Come Suor Angela. Resistere. Col compito di pregare per gli altri. Eroiche!
Angelo De Nicola