“Il Perdono Nutre il Mondo” – Racconto musicato

Racconto musicato
“IL PERDONO NUTRE IL MONDO”
Dante, Silone e la Perdonanza di Celestino V
Ideazione
Sara Cecala (direzione artistica)
e Angelo De Nicola
VOCE NARRANTE
ANGELO DE NICOLA – giornalista e scrittore
Con la partecipazione straordinaria di
GERMANO D’AURELIO
in arte ‘NDUCCIO
e con
Libera Candida D’Aurelio – canto
Antonio Scolletta – violino
Lorenzo Scolletta – fisarmonica
Sara Cecala – pianoforte
Progetto speciale in occasione della storica visita all’aquila, nel 2022, di papa francesco i per l’apertura della porta santa della basilica di santa maria di collemaggio il prossimo 28 agosto. in 728 anni, dal 1294, nessun pontefice ha mai presenziato all’annuale giubileo (dal 2019 riconosciuto dall’unesco “patrimonio immateriale dell’umanita’”) lanciato, con la bolla del perdono, da papa celestino v .
scheda di presentazione
il racconto musicato “il perdono nutre il mondo” di sara cecala inserito tra gli eventi per i festeggiamenti del settecenterario sia della morte del sommo poeta che del monastero di san basilio della citta’ dell’aquila.
evento della 727.ma edizione della perdonanza celestiniana, con la voce narrante dello scrittore angelo de nicola e col suggestivo cameo dell’artista pescarese ‘nduccio.
“Il Perdono nutre il mondo” è il reading musicale ispirato all’ultimo lavoro editoriale “Dante, Silone e la Perdonanza” (On Group Edizioni) di Angelo De Nicola, per l’occasione anche in veste di voce narrante, ideato dalla pianista e direttrice artistica aquilana Sara Cecala.
Approdato all’Aquila a chiusura della tournée estiva, con l’appuntamento di mercoledì 25 agosto prossimo, ore 21.30, nello splendido Orto del Monastero di San Basilio dell’Aquila, ha visto la partecipazione eccezionale del cantastorie abruzzese Germano D’Aurelio, in arte ‘Nduccio.
Dal 2019 la Perdonanza Celestiniana è Patrimonio Immateriale dell’Umanità. Questa “festa” laica, come afferma De Nicola nel suo libro, ha due “padri”, e tra i più nobili, Dante Alighieri e Ignazio Silone.
Il racconto musicato è un omaggio a questi due immensi personaggi, entrambi legati, come noto e per vicende diametralmente opposte, al nostro amato Celestino V, – Dante per il famoso e contestato verso del “Gran Rifiuto” del III Canto dell’Inferno della Divina Commedia, Silone per aver rilanciato il culto laico con il romanzo a lui dedicato de “L’avventura di un povero cristiano”-, vero e indiscusso protagonista dello spettacolo.
Il messaggio di Pietro Angelerio, ora più che mai, ci richiama al senso più profondo dei precetti universali, persuasi che non si possa raggiungere la Pace, né tra i singoli, né tra i popoli, se essa non scaturisca dal Perdono sincero dettato dalla rinuncia alla sopraffazione e a ogni forma di ingiustizia, civile e sociale.
Grazie a Germano D’Aurelio, fine cultore siloniano che omaggia il pubblico con un suo interessante cameo e con una suggestiva dedica musicale, assieme agli splendidi musicisti Antonio Scolletta al violino, Lorenzo Scolletta alla fisarmonica, Sara Cecala al pianoforte e Libera Candida D’Aurelio al canto, gli spettatori vengono accompagnati in un viaggio narrativo affidato al giornalista e scrittore Angelo De Nicola, con l’ausilio di immagini davvero rare e preziose della città capoluogo abruzzese, della Perdonanza “storica” e di Secondino Tranquilli con la rilettura di alcuni aspetti ancora da approfondire quali la “Viltade” e il “Gran Rifiuto” trattasi dall’Alighieri.
Curriculum Vitae
SARA CECALA – pianista e direttrice artistica di spettacoli di teatro, musica e arti varie
Diplomatasi in Pianoforte nel 1998 si esibisce facendosi apprezzare per la sua spiccata musicalità.
L’interesse per la musica colta latino-americana la porta a seguire corsi e seminari sul repertorio del Novecento e in particolare sull’ interazione tra le varie forme artistiche nel Tango rioplatense. Dal 2000 al 2010 è vice presidente e coordinatore artistico della MuTeArt – produzioni musicali e teatrali diretta dal musicista e compositore Davide Cavuti, curando la realizzazione dei eventi con la partecipazione di Hugo Aisemberg, Fabrizio Bosso, Paolo Di Sabatino, Javier Girotto, Marco Siniscalco etc.
Per il teatro, nel medesimo periodo, partecipa alla stesura e alla realizzazione delle produzioni teatrali di Cavuti: “Un atelier culturale: il cenacolo michettiano” con l’attore pescarese Milo Vallone (2003); “La donna vestita di sole” con Caterina Vertova (2004); “Il sogno di Waimar” con Paolo Bonacelli (2005); “El Amor” con Vanessa Gravina (2006); “Fra…intedimenti d’Amore” con Vanessa Gravina ed Edoardo Siravo (2007); “Vuelvo al Sur” con Alessandro Haber (2007); “La valigia dell’artista” con Arnoldo Foà (2008) “Lettere d’Amore” con Ugo Pagliai e Paola Gasmann (2009); El dia que me quieras” con Edoardo Siravo (2006 e 2010).Nel 2003 è la coordinatrice artistica e la responsabile dell’ottimizzazione degli eventi del Festival Internazionale Raoul Follereau raccogliendo un largo consenso di pubblico e di critica nella Serata di Gala per la Solidarietà, tenutasi al Teatro Comunale dell’Aquila e condotta per l’occasione dal giornalista di Rai 1 Andrea Sarubbi. Nel 2004 cura la realizzazione di “Mama Africa” (MuMi -Francavilla al mare CH) e del recital Tango-Destierros (per L’Aquila e per i comuni del comprensorio) ricevendo calorosi apprezzamenti. Per diverse stagioni collabora alla stesura del cartellone per la “Stagione dei concerti e del teatro F. P. Michetti” di Francavilla al mare (CH). E’ vicepresidente della Commissione Premio Culturale MuMi presso il Museo Michetti, diretto da Davide Cavuti. Ha co-ideato lo spettacolo COMETAngo, eseguito a Bologna presso l’Osservatorio astronomico con un testo di Bertolt Brecht curando le musiche di scena. Dal 2004 al 2010 è la pianista de Le Grand Tango Ensemble e del trio Inspiraciòn Tango, promuovendo il repertorio del tango argentino, da C. Gardel a A. Piazzolla. Nel maggio 2005 riceve a Roma il premio “Progetto Athanor” nella sezione musica – esecuzione. Coordina, inoltre, la messa in scena dei recital teatrali “Le Stanze dell’Arcobaleno” con Flavio Bucci, “Federico II” con Michele Placido e l’evento “Popoli del Mondo “ con Ugo Pagliai e Cecilia Gasdia.
Nell’ottobre dello stesso anno, su incarico del Presidente dell’ Ente Parco Gran Sasso e Monti della Laga e per la promozione culturale delle terre della Baronia (dell’ Abruzzo montano), realizza “La Ballata dell’Arte” che vede nuovamente protagonista l’attore e regista Michele Placido.
Intensifica la sua collaborazione con il maestro Placido e nel 2006 partecipa alla sua tournèe italiana estiva, nel progetto teatrale dedicato a Garcìa Lorca. In trio si esibisce al festival estivo della città di Benevento “Quattro notti e.. più di luna piena” durante la presentazione del libro “vento di Kabul” della giornalista RAI Tiziana Ferrario e nel recital teatrale La figlia di Iorio con l’attrice abruzzese Franca Minnucci.
Nello stesso anno fonda l’associazione culturale OperaprimA – itinerari d’Arte ricoprendo la carica di presidente sino al 2015. Successivamente, su incarico del presidente della Comunità Montana Sirentina (AQ), dà vita e dirige la rassegna “Sirente in Festival – musica, teatro, cinema, incontri”.
Per i comuni della provincia aquilana montana (Navelli, Ofena, Castel del Monte, Caporciano etc.) e della valle subequana (Acciano, Beffi, Fontecchio, Roccapreturo, Molina Aterno, Castello di Fagnano) realizza la kermesse itinerante di arte varia (di poesia e musica) dal titolo “MusiCastelli”.Nel novembre dello stesso anno suona per la Biblioteca Nazionale di Roma nell’incontro culturale dei poeti russi “ Mal di Russia – Amor di Roma” iniziando una collaborazione con l’ente romano. Ha altresì co-ideato lo spettacolo “Amori e fulgori dannunziani” per il Teatro di Tor Bella Monaca (Roma) ( Maggio 2007). Per il 50esimo anniversario della strage dei minatori di Marcinelle produce, con l’attore pescarese Milo Vallone, su un testo di Luca Pompei e con le musiche di D. Cavuti, lo spettacolo “Mille metri sotto terra” in ricordo delle vittime abruzzesi. Sono gli anni in cui si esibisce nelle sale da concerto italiane con il maestro M. Placido e con la cantante abruzzese Simona Molinari promuovendo la diffusione della cultura dei grandi compositori e scrittori abruzzesi (Tosti, d’Annunzio, Flaiano, Silone).Prosegue la sua carriera artistica suonando nei più importanti festival di musica e di teatro abruzzesi (Pescara, Chieti, Francavilla al mare, L’Aquila e nei borghi di Roccamontepiano, Miglianico, Tollo, Ortona, Bucchianico etc.) e in quelli italiani (Potenza, Venezia, Padova, Gallipoli, Benevento, Roma e Avellino).
Selezionata tra centinaia di candidati elabora una idea progettuale per la Provincia di L’Aquila dal titolo “ LIA- laboratorio internazionale per l’Abruzzo” per la valorizzazione dei beni culturali attraverso l’organizzazione di attività musicali e di prosa all’ interno delle aree archeologiche del comprensorio aquilano (dal sito di Peltuinum a quello di Castel di Ieri, sino all’anfiteatro romano di Amiternum). Nell’ aprile 2008 cura l’incisione del CD Tango or not Tango (di D. Cavuti) che ha visto, tra gli altri, la partecipazione di Paola Turci, Javier Girotto, con le voci narranti di Michele Placido e Caterina Vertova. L’anno d’annunziano, la vede protagonista in appuntamenti di grande spessore culturale sia come musicista, sia come direttore artistico e musicale portando in scena recital poetici sulle opere del Vate e sul carteggio tra d’Annunzio e l’attrice Eleonora Duse. Incide (nell’ottobre 2008), insieme ai migliori musicisti italiani, il cd “THEMES” di Davide Cavuti che viene presentato a Venezia negli incontri musicali collegati al Festival del Cinema. Il 2009 per l’artista è all’insegna della solidarietà legata all’evento sismico; dedica alla sua città natale, L’Aquila, numerose iniziative culturali in favore delle popolazioni terremotate dei piccoli comuni e delle frazioni più colpite portando la musica e la poesia all’interno delle tendopoli allestite dalla Protezione Civile Italiana. Nel giugno dello stesso anno è invitata a partecipare nella città campana di Avellino al festival Aspettando Giffoni esibendosi con Paola Gassman e Ugo Pagliai nel reading poetico musicale La poesia sulle ali della musica e con il concerto di musica e poesia“ I grandi figli d’Abruzzo” con l’attore teatrale Giuseppe Pambieri. E’ ideatrice di “MusicalmentEstate”, una rassegna di teatro musicato svoltosi nell’estate 2010 nei più bei borghi del territorio chietino (Bucchianico, Ortona, Torrevecchia Teatina) che vede tra i protagonisti l’attore e regista abruzzese Stefano Angelucci Marino con un omaggio a John Fante. Anche il Festival “Nell’Aterno scorre Musica” è una sua creatura, una rassegna che, soprattutto nel 2011, privilegia la promozione delle varie forme di espressioni artistiche (comprese le arti visive) vantando ospiti di fama internazionale come il compositore e fisarmonicista prof. Santino Spinelli. Gli anni venturi sono dedicati all’impegno per la rinascita culturale del territorio aquilano e dei suoi borghi. Nel 2014 investe nuove energie in “L’Ultima madre – destini nel Tango”, un progetto poetico – musicale in collaborazione con lo scrittore, attore e regista romano Giovanni Greco ottenendo un ottimo successo di pubblico e di critica. A settembre dello stesso anno è protagonista del 1° meeting di musica, arte ed intercultura, organizzato dalla FederArteRom, con il patrocinio del Consiglio d’Europa, del M.E.I. e dell’ Università D’Annunzio (CH). Dal 2015 il suo sguardo è rivolto alla promozione di incontri culturali per denunciare la violenza sulle donne: assieme alla scrittrice e attrice pescarese Franca Minnucci, alle giornaliste Daniela Senepa, Marina Moretti, Anna Di Giorgio produce “…e lo chiamano Amore” puntando, inoltre, a valorizzare la figura femminile nella cultura italiana con l’ideazione di una rappresentazione di prosa musicata dal titolo “Storie di donne nell’universo culturale del Novecento” presentato in anteprima nel settembre 2017 all’ interno del calendario della Perdonanza Celestiniana e del Jazz italiano per L’Aquila. E’ promotrice del progetto sul Fado della cantante abruzzese Libera Candida D’Aurelio con l’omaggio ad Amalia Rodriguez.Lo scorso anno è stata impegnata con la stagione del festival “Nell’Aterno scorre Musica” concepita e realizzata nei luoghi simbolo della città capoluogo post – sisma (Auditorium Parco del Castello, Convento di Santa Chiara, Museo Nazionale d’Abruzzo MuNDA) riscuotendo un sincero apprezzamento dal pubblico e grande interesse della stampa, anche internazionale. Ha chiuso la XII edizione della kermesse con un evento ad hoc ospitato dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati presso il Palazzo di Giustizia della città dell’Aquila, alla presenza delle più alte cariche istituzionali, giudiziarie e del mondo della cultura. E’ stata vicepresidente della Commissione Premio Culturale MuMi di Francavilla al mare (CH) oltre ad avere direzioni artistiche e attività di coordinamento nei più importanti festivals e manifestazioni culturali italiane. E’ attualmente direttore artistico della rassegna Nell’Aterno scorre Musica. Selezionata per partecipare al workshop della Fondazione del Museo MAXXI di Roma (aprile- maggio 2018) “Città come Cultura II ed.” ha presentato un suo intervento sul tema “L’anima musicale della città dell’Aquila pre e post sisma a colloquio con il paesaggio e i nuovi spazi architettonici”. Ad ottobre 2018 ha debuttato con grande successo a L’Aquila con un reading di teatro musicato, di cui è ideatrice, tratto dal volume del giornalista e scrittore abruzzese Angelo De Nicola dedicato ad un illustre avvocato aquilano, dal titolo “Don Attilio Cecchini: la Voce d’Italia a Caracas, l’Avvocato delle utopie” interpretato, tra gli altri, dall’attore Giampiero Mancini e Corrado Oddi, spettacolo che ha calcato le scene del teatro dei Marsi di Avezzano nel marzo 2019 e in agosto quelle del Palazzo Regionale dell’Emiciclo giacché inserito all’interno del cartellone della Perdonanza Celestiniana, col patrocinio del Comune dell’Aquila.
Per il 2020 è stata ancora impegnata nel tour dello spettacolo sul principe del foro aquilano, con le due iniziative al Teatro Caniglia di Sulmona, tenutosi il 21 febbraio e con l’evento straordinario per i 70 anni di Toga dell’Avv. Cecchini, inserito dal Consiglio Nazionale Forense nella giornata formativa presso la sua sede romana per il 6 marzo, quest’ultima data sospesa a causa Covid 19. E poi nuove collaborazioni con artisti del calibro di Javier Girotto e con l’attrice Anna Melato, già protagonista nello spettacolo teatral – musicale svoltosi a Pescara lo scorso 30 gennaio, con la quale girerà i teatri italiani.
Per il Parco Naturale Regionale Sirente – Velino, nell’agosto 2020 ha ideato una Rassegna di promozione dei borghi subequani e marsicani dal titolo “D’Estate al mio paese”, con la partecipazione dell’attore e regista Milo Vallone e della cantante Libera Candida D’Aurelio.
Nel settembre 2020, su richiesta della municipalità di Pescina e in occasione dell’inaugurazione della casa natia di Ignazio Silone, ha scritto e ideato con il giornalista e scrittore Angelo De Nicola un cine – spettacolo in omaggio a Celestino V, personaggio citato anche nella Divina Commedia di Dante per il Gran Rifiuto e figura di laica ispirazione per l’illustre scrittore abruzzese Secondino Tranquilli.
Seppure l’emergenza sanitaria ha bruscamente interrotto le iniziative culturali Sara Cecala non si è data per vinta e ha proseguito senza sosta il suo cammino artistico dedicandosi alla scrittura musicale e letteraria per raggiungere nuovi ed entusiasmanti orizzonti culturali.
Al riguardo, la scorsa estate è stata protagonista, assieme al giornalista e scrittore Angelo De Nicola, del racconto musicato “”IL PERDONO NUTRE IL MONDO – Dante Silone e la Perdonanza” con la partecipazione del cantastorie abruzzese Germano D’Aurelio, in arte “‘Nduccio”, evento che ha ottenuto grande riscontro di pubblico e di critica.
E’ altresì laureata in giurisprudenza e svolge la professione di avvocato, prevalentemente nella sua città natale, L’Aquila.
ANGELO DE NICOLA – (L’Aquila, 1965), è giornalista professionista dal 1991 (iscritto all’Ordine come pubblicista nel 1984), e dal 1996 caposervizio della redazione dell’Aquila del quotidiano Il Messaggero.
Laureato in Sociologia è stato docente a contratto, dal 2016 al 2019, di Giornalismo investigativo presso l’Università di Chieti.
Il 27 dicembre 2008 è stato insignito dell’onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana.
Il 24 settembre 2006 il Comune di Tornimparte gli ha conferito la cittadinanza onoraria.
E’ membro del Collegio nazionale dei Probiviri della FNSI (Federazione Nazionale della Stampa Italiana).
Dal novembre 2013 è nell’Albo collaboratori di I livello del FormezPA (Centro servizi, assistenza, studi e formazione per l’ammodernamento delle P.A.).
E’ autore dei saggi:
“Presunto Innocente, cronaca del caso Perruzza” (2003, Edizioni Tracce), con il quale ha vinto il prestigioso premio “Un libro per l’estate 2003”, sezione narrativa, rassegna editoriale promossa dal “Radio Corriere TV”; sul “Caso Perruzza”, nel 2004, è stato autore dell’inchiesta giornalistica per la puntata (andata in onda il 2 ottobre 2004 su RaiTre e, in replica, il 7 maggio 2005) della trasmissione “Ombre sul giallo” condotta da Franca Leosini. A questo libro si è liberamente ispirato il compositore Stefano Fonzi per realizzare il concerto dell’Orchestra Sinfonica Abruzzese dal titolo “Note di cronaca” che s’è tenuto all’Aquila il 30 settembre 2006;
“Da Tragnone a Fidel Castro, gli eventi che sconvolsero L’Aquila” (2004, Edizioni Textus), per il quale gli è stata assegnata la menzione speciale del Premio Giornalistico “Guido Polidoro 2004”. Ha tenuto numerose conferenze su questo libro;
“La centesima rocca” (1998, edito dalla Bnl dell’Aquila), sulla Scuola sottufficiali della Guardia di Finanza dell’Aquila;
“Trent’anni del Club L’Aquila Nuoto” (1999).
“Don Attilio Cecchini – Il giornalista di razza, il principe del foro, l’impolitico” (2018, One Group Edizioni), un saggio sulla figura del grande avvocato Attilio Maria Cecchini. Al testo del libro è ispirato l’omonimo reading teatrale ideato e messo in scena dalla regista Sara Cecala del quale sono state eseguite, finora, sette repliche. Al libro è stato assegnato, nel dicenbre 2018, il secondo premio per la saggistica al “Premio per l’editoria abruzzese 2018” e, nell’agosto 2021, il secondo premio per la saggistica al Premio letterario internazionale “Luca Romano”.
“Passione & futuro. 50 anni di ingegneria a Roio” (2019, One Group Edizioni), un saggio sul mezzo secolo di storia della prestigiosa Facoltà di Ingegneria di Roio dell’Università dell’Aquila.
“Silone e il terremoto” nell’ambito del volume “Ignazio Silone o la logica della privazione”, atti del Convegno Internazionale di Studi Caen (7 febbraio 2019) – Pescina (23-24 agosto 2019) a cura di Mario Cimini e Brigitte Poitrenaud-Lamesi (2020, Casa Editrice Rocco Carabba)
Ha pubblicato il diario “Il nostro terremoto” (2009, One Group Edizioni) sul sisma del 6 aprile 2009 i cui utili sono stati donati al restauro di un’opera d’arte danneggiata dal terremoto per restaurarla, il dipinto della Madonna del Popolo Aquilano, ritrovato il 3 maggio 2009 dai vigili del fuoco tra le macerie della Chiesa di San Marco. Su questo libro, che è stato presentato anche al Salone del Libro di Torino nel 2010 e al quale Radio Vaticana ha dedicato uno speciale nella trasmissione “Pagine, fogli, parole”, ha tenuto finora numerose conferenze e ottenuto una menzione speciale al Premio “Guerriero di Capestrano 2010” (sezione Abruzzesistica).
Sulla figura di Papa Celestino V e sulla Perdonanza Celestiniana ha pubblicato:
il romanzo “La maschera di Celestino” (2005, Edizioni Textus) sul cui testo, il Teatro d’Innovazione “L’Uovo” ha realizzato, per la regia di Maria Cristina Giambruno, una rappresentazione teatrale dal titolo “L’Epifania di Celestino” che è andata in scena, per beneficenza, al Teatro San Filippo dell’Aquila il 6 gennaio 2006 con replica il 4 febbraio 2006;
il romanzo “La missione di Celestino” (2006, Edizioni La Nuova Editrice) i cui utili saranno interamente devoluti alla missione presso Bangui in Africa, intitolata a “Celestino V”, delle suore benedettine-celestine del Monastero di clausura di San Basilio dell’Aquila nell’ambito del progetto “Cordata per l’Africa”;
il saggio “Il Mito di Celestino” (2010, One Group Edizioni), un saggio sulla figura di Papa Celestino V. Con questo libro, che è stato presentato anche al Salone del Libro di Torino nel 2011 e sul quale ha tenuto finora numerose tra conferenze e incontri nelle scuole (anche elementari), ha vinto nel 2011 il primo premio per la Sezione Saggistica del Premio Letterario Maiella 2011 donando il ricavato in denaro al restauro della Madonna lignea, danneggiata dal terremoto del 6 aprile 2009, della chiesa di Cristo Re;
il saggio “Trent’anni di Perdonanza” (2014, One Group Edizioni) sul secolare Giubileo Celestiniano dell’Aquila-Cronaca della rinascita dal 1983;
i testi del concerto “Celestino V- Un povero cristiano”, con musiche del compositore Stefano Fonzi. Finora si sono tenuti due concerti: uno il 22 agosto 2010 nella basilica di Collemaggio nell’ambito della Perdonanza Celestiniana 2010, il secondo, sempre a Collemaggio, il 19 dicembre 2010 nell’ambito dell’iniziativa “I Lions per L’Aquila”.
il saggio “Dante, Silone e la Perdonanza”, nel settecentenario della morte dell’Alighieri e su un’inedita lettura del best seller “L’Avventura di un povero cristiano” del grande scrittore abruzzese. Al testo del libro è ispirato il “racconto musicato” dal titolo “Il Perdono nutre il mondo”, ideato e messo in scena dalla regista Sara Cecala del quale sono state eseguite, finora, 17 repliche. Il libro ha vinto, nell’agosto 2021, il primo premio per la sezione saggistica del Premio internazionale “Kalos 2021”. Di questo libro ha tenuto, finora, 18 presentazioni tra cui quella, il 13 aprile 2022, a Roma, nella prestigiosa sede della Società Dante Alighieri.
il saggio “I Papi e Celestino V”, che ripercorre l’atteggiamento che i vari Papi, nel corso della Storia, hanno avuto nei confronti della figura di Celestino V e della Perdonanza, ovvero della Bolla con cui, al momento dell’incoronazione all’Aquila, Fra’ Pietro del Morrone concesse il Perdono da tutti i peccati a chi, sinceramente pentito e confessato, fosse passato sotto la Porta Santa di Collemaggio tra il 28 e il 29 agosto di ogni anno. Di questo libro ha tenuto, finora, 40 presentazioni mentre 17 sono le repliche del “racconto musicato” dal titolo “Il perdono nutre il mondo”, ispirato dal volume, ideato e messo in scena dalla regista Sara Cecala. Il volume ha vinto, nel 2003, il premio “Fiuggi Storia” e il Premio all’Eccellenza Università degli Studi “Aldo Moro” di Bari.
il libro-game “La Maschera di Celestino V”, un romanzo interattivo dalla trama che cambia a seconda delle scelte del lettore, con possibili diversi finali, per vivere una misteriosa avventura ambientata nei giorni della visita del Papa alla Perdonanza Celestiniana dell’Aquila, l’annuale giubileo Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità Unesco dal 2019.
il saggio “Il Primo Giubeleo della storia”, una sorta di “guida” divulgativa agile e veloce, per avere una visione a volo d’uccello di questioni secolari, complicate, dibattute, alcune ancora irrisolte: cosa è la Perdonanza? Perché è il primo Giubileo della Storia? Perché è una festa laica? Perché Papa Celestino V è un eroe e non un vigliacco? Perché il tema del perdono, anche in senso laico, è così attuale?
Esperto di comunicazione, è autore di un saggio sul tema “La comunicazione nell’emergenza: il caso 6 aprile 2009” nell’ambito del volume “O.R.eS.Te. Osservare, Comprendere, Progettare, Per Ricostruire, A partire dal terremoto dell’Aquila” dell’Università degli Studi di Teramo (2012, Homeless Book).
Al saggio dal titolo “Don Attilio Cecchini – Il giornalista di razza, il principe del foro, l’impolitico” (2018, One Group Edizioni) è ispirato l’omonimo reading teatrale ideato e messo in scena dalla regista Sara Cecala del quale sono state eseguite, finora, quattro repliche.
Il 22 agosto 2021, nell’ambito del 24.mo “Premio internazionale Ignazio Silone”, gli è stata conferita la prestigiosa “Mezione Speciale Che Fare a Fontamara?”.
www.angelodenicola.it

LE REPLICHE (17)

1) Pescina (anteprima 10 settembre 2020)
2) Rocca di Mezzo (11 agosto 2021)
3) Castelvecchio Subequo (19 agosto 2021)
4) Perdonanza 2021 (25 agosto 2021)
5) Celano (27 dicembre 2021)
6) Castel di Sangro (6 gennaio 2022)
7) Perdonanza 2022 (26 agosto 2022)
8) Santo Stefano di Sessanio (18 settembre 2022)
9) Roma (2 marzo 2023)
10) Perdonanza 2023 (23 agosto 2023)
11) Anagni (29 agosto 2023)
12) Paganica (28 dicembre 2023)
13) Avezzano (3 gennaio 2024)
14) Isernia (20 maggio 2024)
15) Ferentino (26 giugno 2024)
16) Sulmona (22 luglio 2024)
17) Pescocostanzo (21 agosto 2024)

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