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EDITORIA, UN AQUILANO NELL’OLIMPO



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È un aquilano il Direttore scientifico delle nuove collane di cinema Mondadori- Electa. L'incarico è stato recentemente conferito dai vertici della Casa Editrice a Gabriele Lucci, fondatore dell'Istituto Cinematografico dell'Aquila ”La Lanterna Magica” e dell'Accademia dell'Immagine, che attualmente dirige. La notizia sarà ufficializzata stamane in un incontro con la stampa e con il pubblico, ospitato alle ore 11 presso la Sala delle Assemblee della Carispaq.

Domanda: Lucci, quale è il senso di questo avvenimento per lei a livello personale?
Risposta. «Si tratta sicuramente di una grande soddisfazione. Amo molto da sempre l'editoria, quei libri capaci di fissare sulla carta la magia del cinema; nel mio percorso professionale, mi piace ricordare la cura di circa quindici pubblicazioni nate dalla ricerca in questo settore, ma anche dall'incontro con grandi personaggi, come i Premi Oscar Nestor Almendros, Vittorio Storaro e il fotografo Berengo-Gardin. Proprio in occasione dell'ultimo progetto editoriale, la trilogia di Storaro ”Scrivere con la luce”, ha avuto inizio il mio rapporto con la Mondadori Electa, sfociato poi in questo importante incarico».

D.: Attraverso quali strade si è concretizzato il vostro accordo?
R. «La Mondadori Electa mi ha chiesto di elaborare un progetto editoriale per inaugurare in modo sistematico una nuova produzione sul cinema. Le mie idee sono piaciute e, attraverso una serie di incontri, abbiamo concordato contenuti e tempistica dell'operazione».

D.: La Mondadori Electa, da Milano, ha quindi deciso di rivolgersi ad un aquilano per inaugurare la propria produzione nel campo del cinema.
R. «Non solo ad un aquilano, ma anche all'Aquila, ed è questo il risvolto più interessante. La dirigenza milanese ha infatti affidato alcune di queste collane alla redazione editoriale dell'Accademia dell'Immagine, facendomi io stesso garante dell'operazione, in qualità di Direttore scientifico».

D.: Si tratta, quindi, anche di nuove opportunità di lavoro per il nostro territorio?
R. «Credo proprio di sì. L'avvio di questo nuovo settore per ora si appoggia ad un piccolo staff, che intende comunque fare da ”battistrada” per permettere l'aprirsi di nuove possibilità occupazionali. Dal punto di vista progettuale e contenutistico ci sono tutte le premesse per un'operazione vincente: ricerca di alto livello, forte motivazione, obiettivi ambiziosi; anche se per svilupparsi c'è bisogno dell'appoggio del nostro territorio».

D.: Sta pensando ad investimenti economici?
R. «Penso innanzitutto ad un investimento ”politico”, in senso ampio. Con il presidente dell'Accademia dell'Immagine, Massimo Cialente, ed i consiglieri Vito Bergamotto e Giovanni Moscardelli, ritengo di aver portato a termine una operazione positiva per la città. L'augurio è che gli enti locali accompagnino questo nuovo insediamento culturale, produttivamente importante e potenzialmente in grado di creare nuova occupazione in un campo di qualità come l'editoria. Tra l'altro, in partnership con la Mondadori Electa, che - voglio ricordarlo - rappresenta la casa editrice leader nel campo dell'arte».

D.: Ci può dare un'anticipazione sulle prime uscite?
R. «Per ora posso dirvi che le nuove collane di cinema della Mondadori Electa offriranno ad un pubblico molto vasto, non solo di addetti ai lavori, un nuovo punto di vista da cui guardare il cinema. Lascio un po' di suspense, fino all'uscita in libreria, in autunno!».